Come forse avrai notato, questa newsletter non esce dal 28 di febbraio. Sono in un momento in cui sto accumulando conoscenze più che diffonderle, di conseguenza sono dell’avviso che quando non si ha niente da dire sia meglio stare zitti.
Proprio perché ho accumulato conoscenze, ma non ho ancora trovato una chiave per trasmettertele, ho deciso che trasformerò questo numero della newsletter in una raccolta di cose (wow, che originale, non lo fa nessuno!) che ho imparato nei primi tre mesi del 2023. Nel primo quarter, come direbbero quelli che lavorano nelle aziende e pensano che usare parole inglesi sia funzionale ad apparire intelligenti.
Qui sotto, quindi, troverai una lista di dodici cose sparse, a caso, senza un filo logico. Questo perché leggo tantissimo, mi segno alcune cose, poi ogni tanto unisco i puntini, più in generale immagazzino e basta. Ogni tanto qualcuno mi chiede “ma come mai sai questa cosa?” la risposta non la so: le cose arrivano in qualche modo al mio cervello. Ecco alcune di quelle che mi sono entrate negli ultimi tempi.
L’ambizione è quella di trasformare questo momento di rassegna casuale di cose lette in giro che per qualche motivo si sono sedimentate nel mio cervello in un appuntamento trimestrale. Alla fine di ogni quarter, per intenderci. Così almeno altri tre numeri li portiamo a casa. In mezzo ci saranno i numeri consueti, che parleranno di cose a caso e che usciranno quando mi va. La realtà è che a fine giugno me ne dimenticherò, quindi godiamoci questo numero senza pensare al prossimo.
#1 - Le giraffe hanno pattern di colorazioni diverse a seconda della zona dell’Africa in cui nascono [Fonte]
#2 - L’economia di mercato tende naturalmente alla creazione di pochi super ricchi [Fonte]
Il tutto secondo il modello dello yard sale. In poche parole, assumiamo che ognuno parta da una dotazione iniziale di 100$ e inizi una serie di round di testa o croce in cui ogni volta rischia il 20% del suo patrimonio. Al primo giro perde, e rimarrà con 80 $. Al secondo vince, portandosi a 96$ e così via all’infinito. Il risultato è: pochi super ricchi e tantissimi a cui rimane poco o niente. Chiaramente è una super semplificazione, ma spiega molte cose.
#3 - Le persone tendono a diventare conservatrici con gli anni. Tranne nel caso dei millennial, che più invecchiano e più diventano progressisti. Tendenza vera più o meno ovunque, tranne che in Italia. [Fonte]
#4 - Una startup americana afferma di aver rilasciato nell’atmosfera delle micro particelle (a loro dire) in grado di contrastare i cambiamenti climatici [Fonte]
La startup si chiama Make Sunsets e spiega di aver lanciato palloni meteorologici che potrebbero aver rilasciato particelle di zolfo riflettenti nella stratosfera. Non tutti, però, pensano che sia una genialata utilizzare tecnologie di questo tipo ad minchiam.
#5 - C’è stato un tempo in cui uomini e donne risolvevano le controversie a botte. Per favorire una competizione equa, però, l’uomo stava dentro una buca [Fonte]
Tanto che ci hanno pure fatto dei libri intorno al ‘400, chiamati Fechtbücher, che erano sostanzialmente dei manuali di combattimento. Sulla loro utilità non ci sono troppi reperti: qualcuno sostiene fosse un modo per risolvere dispute legali, qualcun altro che servisse per stabilire il divorzio. In realtà non ci sono testimonianze se pratiche di questo tipo abbiano mai avuto realmente luogo o se i libri fossero semplicemente un modo di trollare la gente del futuro.
#6 - Tutte le piattaforme, nel lungo periodo, si riempiono di merda [Fonte]
Il percorso, all’incirca è questo: all’inizio si comportano bene con i loro utenti; poi abusano di essi per strizzare l’occhio agli inserzionisti che sono quelli che mantengono in vita economicamente la piattaforma. Infine, abusano pure degli inserzionisti per estrarre tutto il valore possibile. Alla fine, muoiono. È successo a Facebook, poi a Twitter, sta succedendo a Instagram e il processo sta iniziando anche su TikTok. Forse è meglio così.
#7 - In Antartide ci sono degli iceberg a strisce [Fonte]
#8 - Netflix negli ultimi anni ha lanciato un’estetica che ha finito per appiattire tutto in nome di una perfezione visiva irreale [Fonte]
#9 - Se mettiamo un gruppo di persone in una stanza, oltre quale numero di partecipanti c’è il 50% di possibilità che due di essi condividano il giorno del compleanno? Servono molte meno persone di quanto penseresti. [Fonte]
Più di 20, meno di 100. Nell’articolo del link c’è un numero esatto, interattivo. Non spoilero.
#10 - Nel 1944, la CIA ha pubblicato un pamphlet dal titolo “The simple sabotage field manual”. Spiega come sabotare la produttività di un’organizzazione senza dare troppo nell’occhio. [Fonte]
Ci sono al suo interno delle cose che dovrebbero essere dei consigli, ma che in realtà sono il comportamento in ufficio di tutti quei colleghi di ufficio che non capisci come facciano a lavorare in quel modo. Inizierai a pensare di avere agenti della CIA ovunque intorno a te.
#11 - Se applichiamo sapientemente l’AI all’intrattenimento potrebbero venir fuori dei nuovi format interessanti [Fonte]
Robe tipo show infinti, interattivi e molto altro. Per il momento segnali promettenti arrivano da un canale Twitch che trasmette uno show infinito in cui il preside Skinner brucia continuamente il cibo per il sovrintendente Chalmers. SKINNER!
#12 - L’ultimo contributo è l’unico in italiano. Parla del concetto di “Premiocre”, ovvero la mediocrità premium. [Fonte]
Racconta di cosa succede quando (come accade sempre di più) un brand figo fa una collaborazione con un brand sfigato e viene fuori un prodotto che costa poco ma col logo di quello che costa tanto o un prodotto che costa tanto di un brand che di solito costa poco. Si tratta di uno dei pezzi più interessanti e scritti meglio che abbia letto di recente. Viene da un’altra newsletter, che ti consiglio.
Nelle puntate precedenti
Questa newsletter esce a sorpresa e parla di cose a caso come: la sinistra, RAI Play, le televendite, le previsioni, i cinepanettoni, Elon Musk, l’arte, il metaverso.
Oggi ti ho inviato soltanto puntini che potrai unire a piacimento. Nel prossimo numero torno a mandarti puntini già uniti.
Uscirà, ovviamente, tra un intervallo di tempo casuale, out of the blue.